casachic 2 - gennaio/febbraio 2001

 

La porcellana

MIKASA

Gli americani con gli occhi a mandorla

Nel servizio da tavola Metropolitan di Mikasa regnano grande semplicità e armonia di linee, ma anche l'affidabilità di decori preziosi e resistenti
di Carla Pieretti

La linea Metropolitan di Mikasa: il piatto fondo (cm. 18) costa 58.100 lire (30,01 euro); il piatto piano (cm. 26,7) 87.100 lire (44,98 euro); il piatto da dessert (cm. 19,5) 50.200 lire (25,93 euro); la tazzina da caffè con piatto 68.700 lire (35,48 euro) e la coppetta (cm. 13) 42.300 lire, pari a 21,85 euro.

 

Tazzina da caffè e zuccheriera senza manici. Quest'ultima ha un prezzo di 190.100 lire, pari a 98,18 euro

 

Finita la II guerra mondiale, inizia la grande ripresa economica; la società ritrova la fiducia nel futuro. La voglia di sentirsi nuovamente liberi genera la necessità di stili informali. Lo sviluppo della scienza e della tecnologia comincia a essere velocissimo. Gli oggetti da arredamento rispondono ai dettami dell'epoca: accanto alle abitudini tradizionali, si diffondono quelle più semplicistiche di un'organizzazione familiare che va via via modificandosi. Cambiano gli appartamenti e i modi di concepire la tavola. 
È proprio in questo periodo che l'azienda Mikasa raggiunge una discreta fama. La compagnia è completamente americana, ma ha avuto il privilegio di assumere il nome del Principe Mikasa, il fratello più giovane dell'Imperatore Hirohito. Ed è con questo nome che si è fatta conoscere in Occidente: Mikasa, oggi, è sinonimo di stile e di qualità ed è una delle poche compagnie del mondo a produrre Bone China, Fine Porcelain, Ironstone e vero Stoneware. 
Sicuramente, tutti coloro che dedicano la vita alla creatività, all'arte dunque, all'artigianato, sia piccolo, sia a livello industriale, sono già cittadini di un villaggio globale, di un pianeta a parte, dove America e Giappone, lontanissimi, risultano vicinissimi. Un pianeta di radicali differenze e curiose similitudini: il rosso resta sempre rosso, anche se il significato e il simbolismo possono cambiare a seconda di dove tramonta il sole. Ed ecco che si potrebbe parlare delle diverse simbologie degli oggetti domestici, che rappresentano le differenti note di una musica quotidiana che esiste dovunque, che è nell'aria che respiriamo tutti, poco importa se il leitmotiv è suonato da un pianoforte, da un violino, da una cornamusa, da un sitar o da uno schamisen (il liuto giapponese a tre corde). 
I prodotti Mikasa sono riusciti certamente a coniugare il simbolismo orientale con la sensibilità occidentale. L'uso della porcellana e della Bone China è magistrale anche nelle decorazioni in oro. Non trascurabile il fatto che, seppur decorati con questo colore, i piatti Mikasa possono perfettamente accettare il "passaggio" in lavastoviglie, con il programma normale. Viene applicato, infatti, il migliore oro brunito, in tre strati, per una massima durata. La meravigliosa, austera civiltà giapponese non è stata travolta dall'ansia del mondo moderno e i loro oggetti, i loro decori sembrano la materializzazione del connubio fra tradizioni secolari e sofisticate tecnologie avveniristiche. Il marchio Mikasa interpreta perfettamente tutto ciò. 
Nel modello Metropolitan l'essenzialità della forma e del decoro dimostrano in modo concreto l'intenzione dell'azienda. La cultura occidentale e quella orientale si sono strette la mano, stipulando un patto dove le regole sono dettate dalla semplicità e dalla grande armonia delle linee: obiettivo primario del design internazionale e d'avanguardia. La forma quadrata del servizio Metropolitan è come se fosse leggermente sollevata agli angoli; il risultato estetico è delicato: i suoi elementi sembrano tanti quadrati di impalpabile raso resi materia dura, quasi per magia, mentre planavano leggermente su una tavola. Logicamente, il decoro doveva rispettare l'effetto fluttuante: piccoli segmenti di oro e di argento brunito partono dal centro della scodella verso l'infinito; nel piatto piano i segmenti sono ordinatamente allineati in modo decentrato; nel piattino da frutta le linee oro e argento si ingrandiscono fino a formare un ulteriore quadrato, aperto graficamente, al centro del piatto. Nessun altro decoro avrebbe potuto rispettare la forma quadrata. La piccola tazzina da caffè mantiene la pulizia dell'insieme. La zuccheriera, essenziale, piccola, senza manici, lievemente decorata, sembra racchiudere in sé tutto il dialogo fra Oriente e Occidente: ricorda le forme scarne degli anni '50, ma anche gli antichissimi barattolini giapponesi, eseguiti in ceramica, estremamente semplici, secondo i canoni della loro filosofia estetica.
E la forma quadrata di questi piatti sembra simbolicamente opposta a quella dei piatti tondi, quasi a riassumere gli antichi concetti del quadrato (l'uomo e la terra), e del cerchio (Dio e il cielo).


 

Articolo  Lire Euro
Piatto piano (cm. 26,5) 87.100 44,98
Piatto fondo (cm. 18) 58.100 30,01
Piatto dessert (cm. 19,5) 50.200 25,93
Coppetta (cm. 13) 42.300 21,85
Tazza caffè con piatto 68.700 35,48
Zuccheriera 190.100 98,18
Servizio tavola 39 pezzi 2.994.300 1.546,48